di Bianca Bianco
BAIANESE- Dovrebbe rientrare già oggi l’emergenza idrica nel Baianese. Ieri mattina i sindaci di Mugnano, Quadrelle e Sirignano hanno emanato ordinanze per vietare l’uso di acqua potabile a casa di problemi alla sorgente di “Bocca dell’Acqua” (in territorio sirignanese). Uno stop necessario e chiesto dall’Alto Calore, società partecipata da 126 Comuni irpini che, dopo i rilievi sull’acqua sorgiva, ha imposto la sospensione del servizio comunicandolo ai sindaci.
Un provvedimento precauzionale, chiariscono dall’Alto Calore, dovuto ai controlli che si sono susseguiti nei giorni scorsi dopo le forti piogge sugli impianti di distribuzione delle acque delle sorgenti. A “Bocca dell’Acqua”, hanno rilevato i tecnici della spa, si è verificato un piccolo smottamento che ha fatto finire materiale sabbioso e sedimenti nella sorgente. L’acqua è diventata torbida e quindi si deve attendere il risultato delle analisi prima che i diecimila cittadini coinvolti possano tornare a berla.
Non si tratta del primo caso, questa sorgente posta a 900 metri di altezza e con una portata di venti litri al secondo (d’inverno) già altre volte ha subito queste infiltrazioni a causa delle piogge. I sedimenti provengono dall’erosione dei Monti di Avella e Pizzo d’Alvano. Entro ventiquattro ore, assicura il presidente dell’Alto Calore Lello De Stefano, l’acqua sarà di nuovo utilizzabile.
“Quanto accaduto nel Baianese- spiega De Stefano- è un fenomeno non inusuale. Importante è stata l’attività di prevenzione dei nostri tecnici che ha consentito ai cittadini di avere immediata conoscenza delle situazione e ai sindaci di attivarsi”. Già nel pomeriggio di ieri ed in serata si è svolta una riunione operativa dedicata proprio alla sorgente di “Bocca dell’Acqua”: “Riteniamo- continua De Stefano- che in un giorno si tornerà al normale utilizzo dell’acqua. Entro domani saranno note le analisi che abbiamo disposto. Non siamo dinanzi una emergenza come quelle che abbiamo vissuto le scorse settimane, ma l’attenzione che poniamo è la stessa”.
Intanto dai rubinetti delle case dei tre comuni l’acqua scorre normalmente ed è chiara e cristallina. Nessun caso di acqua torbida è stato segnalato, ma le analisi sono necessarie. In attesa della revoca delle ordinanze tutti fanno scorta di acqua minerale.