di Giuseppe Barone (MaiDireCalcio)
Jorge Luiz Frello, meglio noto ai più con il nome di Jorginho è un centrocampista brasiliano, naturalizzato italiano, classe 1991 dell’Hellas Verona, che al suo primo anno di Serie A sta dimostrando già tutto il suo valore e la sua personalità.
LA STORIA – Nato il 20 dicembre 1991 a Imbituba, piccolo comune nello stato di Santa Catarina in Brasile, inizia a giocare a calcio fin dalla tenera età nelle selezioni locali, prima del grande salto, quando a soli 15 lascia famiglia e amici per cercare fortuna in Italia. Si allena un mese con il San Martino Speme, poi l’allora responsabile del settore giovanile del Verona, Riccardo Prisciantelli, si accorge del suo talento e decide di tesserarlo. Così il giovanissimo Jorge costato circa 35000 euro inizia la sua storia giallo-blu facendo tutta la trafila del settore giovanile. Nel 2010 viene girato in prestito per un breve periodo alla Primavera del Sassuolo, per permettergli di disputare il torneo di Viareggio, per poi essere mandato ancora in prestito alla Sambonifacese (Lega Pro Seconda Divisione), dove colleziona 31 presenze segnando una rete, nella stagione seguente. Tornato alla base inizia la preparazione con la prima squadra, appena approdata in Serie B. Inizialmente viene visto da tifosi e addetti ai lavori solo come un giocatore in esubero, preso solamente per far numero, ma inizia presto a ripagare la fiducia di mister Mandorlini con prestazioni in crescendo. A fine stagione saranno 30 le volte in cui è stato chiamato in causa, impreziosite da due reti contro Empoli e Livorno. Nel 2012/13 è uno dei maggiori artefici della promozione dei gialloblu nella massima serie, condendo la grande stagione con due reti. Jorginho a questo punto della sua carriera era atteso alla grande prova della Serie A e ha risposto finora benissimo, dimostrando grande intelligenza tattica e freddezza per un ragazzo della sua età, mettendo a segno anche 7 reti di cui 5 su rigore.
IL SOPRANNOME – Il giovane prodotto del vivaio gialloblù porta un soprannome importante: ‘Jorginho’ era infatti anche il nickname del più famoso Jorge Amorim Campos, ala destra del Brasile campione del mondo nel ’94 e protagonista nel Flamengo in Germania ed in Giappone con dieci vittorie in campionato.
CARATTERISTICHE – Centrocampista dai piedi vellutati e dotato di grande visione di gioco, Jorginho può giocare come regista davanti alla difesa o come mezz’ala in un centrocampo a tre. Nella stagione 2011-2012 Mandorlini lo ha utilizzato a volte anche come “falso trequartista”, con compiti di impostazione alle spalle delle punte. Spesso e volentieri sottovalutato, come detto dagli addetti ai lavori, oggi è tra i più promettenti della Serie A. Tecnica sopraffina, capacità eccellente di giocare sullo stretto, grande visione di gioco e intelligenza tattica, tutte caratteristiche che fanno di Jorginho un giocatore molto ambito dai maggiori club, tra questi il Napoli che sembra sempre più vicino al suo acquisto. Nel centrocampo azzurro manca un elemento con le sue caratteristiche, un tassello fondamentale per una squadra che fa del possesso palla una priorità assoluta e una lacuna che i partenopei devono colmare da ormai qualche anno. Può giocare accanto a qualsiasi centrocampista presente nella rosa (Inler, Dzemaili, Behrami e Radosevic) e potrebbe diventare ben presto un cardine indispensabile della squadra, soprattutto in partite complesse e difficili da sbloccare assicurando quella fluidità di gioco che spesso viene a mancare.
Ad ottobre ha anche ottenuto la cittadinanza italiana (il trisnonno paterno è di Lusiana, in provincia di Vicenza), diventando così merce ambita anche per Prandelli e Di Biagio. Devis Mangia, peraltro lo aveva già convocato per l’under 21 senza però farlo scendere in campo.
fonte: https://www.maidirecalcio.com/2014/01/17/ecco-jorginho-futuro-regista-del-napoli-la-scheda.html