domenica, Novembre 24, 2024
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“E tu, piccola Betlemme”, la cometa illumina Visciano: torna il magico Presepe vivente

presepeviventeSabato 4 gennaio a partire dalle 18 si svolgerà la tradizionale inaugurazione della tre giorni (4-5-6 gennaio) del Presepe Vivente di Visciano “E Tu , Piccola Betlemme”, iniziativa promossa dalla Pro loco di Visciano – Gruppo Promotore Presepe con il Patrocinio della Provincia di Napoli e la collaborazione del Comune di Visciano , associazioni civili e religiose .
L’evento giunto alla XV Edizione riscuote ogni anno sempre più consensi e rappresenta un tassello importante per il turismo religioso della Cittadella della Carità. Il centro storico si trasforma nella Betlemme di 2000 anni fa per rappresentare il miracolo più importante della nostra storia : la nascita di Nostro Signore Gesù Cristo.
La manifestazione , nata in occasione del Giubileo del 2000 , è oggi considerata una delle più importanti e conosciute , con ampi servizi radio-televisivi resoconti giornalistici e migliaia di visitatori ogni anno.
Cinquecento persone tra figuranti e scenografi danno vita ad uno scenario unico ed emozionante .
Nel percorso che da Piazza Lancellotti si snoda per tutto il Centro Storico è possibile assaggiare cibi e bevande offerti in degustazione ai visitatori facendo loro rivivere odori e sapori ormai persi .Suggestiva è la scena della Natività , realizzata in una vecchia stalla del Cortiglio , zona antichissima del centro storico. Giuseppe e Maria saranno interpretati da una coppia del posto con il figlio appena nato.
L’ingresso realizzato in legno pantografato , la Legione Romana , l’accampamento dei Re Magi , la Corte di re Erode , la Sinagoga e il Matrimonio Ebraico sono le scene più importanti . le altre raffigurano i mestieri di quel tempo : tessitrici ,ricamatrici, venditrici d’acqua , fabbro , falegname ,vasaio , pastori , e mercanti ripresentano i rumori e la quotidianità della Betlemme di quel tempo .
Come ogni anno, tutto si conclude nel giorno dell’Epifania con la pastorale verso il Santuario Maria SS Consolatrice del Carpinello e la rappresentazione della fuga in Egitto .
L’evento rientra nel programma stilato dall’Anno Arturiano , organizzazione che raccoglie tutte le associazioni locali per i festeggiamenti del centesimo anniversario della nascita di Padre Arturo D’Onofrio Servo di Dio che ha speso un’intera vita al servizio dei più poveri , dei più disagiati , costantemente al servizio di coloro che dalla vita non hanno mai avuto nulla .

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