
TUFINO- La questione dei 15 dipendenti part-time del Comune di Tufino, licenziati a novembre, finisce sulle scrivanie del Ministro del Lavoro e del Ministro della Pubblica amministrazione. A proporre l’interrogazione sulle sorti dei lavoratori è stato il deputato di Forza Italia Paolo Russo, che ha scritto ai titolari dei due dicasteri per mettere al corrente di quanto accaduto nella cittadina amministrata dal sindaco Antonio Mascolo. Russo fa un excursus sulla vicenda dei 15, assunti dall’allora sindaco Carlo Ferone con contratto parttime (era il 2011) e licenziati dalla nuova amministrazione, vincente alle elezioni del maggio 2012. Il deputato sottolinea la mancanza di un parere pro veritate che desse riscontro alle asserzioni della maggioranza (che sulla condizione dei 15 stabilizzati interrogò l’Aran, ente dichiaratosi non competente) e poi procedette affidando al dirigente competente di assumere il provvedimento di licenziamento. Russo sottolinea che dopo il licenziamento sono rimasti “scoperti” l’ufficio tecnico e l’ufficio sociale, e che la maggioranza ha rifiutato ogni confronto sulla vicenda; infine chiede ai due ministri interpellati di valutare la situazione, essendo convinto della matrice “politica” del gesto compiuto dall’amministrazione comunale licenziando i 15 lavoratori voluti dal loro predecessore.