di Bianca Bianco
BAIANESE- Il Mandamento è stato colpito, negli ultimi mesi, da una serie di notizie e vicende che ne hanno scosso gli equilibri. Basti pensare ai due omicidi compiuti nel giro di tre mesi, a Baiano ed a Sperone, in cui sembra evidente la mano della camorra. Oppure agli allarmi ambientali, ultimo quello sulla presunta presenza di amianto dell’ex Isochimica di Avellino in una cava di Sperone.
Proprio per reagire a queste sconvolgenti notizie, che hanno minato l’idea di “isola felice nonostante tutto”, Cittadinanza Attiva (associazione di Filomeno Caruso e Andrea Canonico), Isde. Medici per l’Ambiente, Assocampaniafelix e la fondazione “Ultimi” di don Aniello Manganiello hanno organizzato la “Marcia per la vita”. Un corteo che si snoderà da Avella a Mugnano, e che coinvolgerà scuole ed associazioni del territorio. La marcia è promossa come occasione per discutere di ambiente e legalità attirando l’attenzione su temi cruciali per le popolazioni locali, visti gli ultimi avvenimenti.
Dal dibattito intorno al corteo (che si terrà il 2 febbraio), è nata anche l’idea di un “Osservatorio ambientale mandamentale”per il biomonitoraggio ambientale al fine di tutelare la salute della comunità per generare un futuro migliore.