BAIANESE- Ancora qualche ora prima di potere definire chiusa l’emergenza idrica a Mugnano, Quadrelle e Sirignano. I sindaci non possono ancora revocare le ordinanze con cui ieri hanno vietato il consumo di acqua potabile prima di ricevere il via libera dall’Alto Calore. I campioni di acqua della sorgente “Bocca dell’Acqua” di Sirignano sono stati inviati ai laboratori dell’Asl di Avellino che ha effettuato le analisi. Entro domani, venerdì, dovrebbero essere resi noti gli esiti. Il presidente dell’Alto Calore Lello De Stefano rassicura: “Abbiamo agito tempestivamente e in maniera precauzionale, una task force è al lavoro per risolvere quanto prima questa emergenza”.
Lo stop idrico è stato causato dall’intorbidamento della sorgente posta a 900 metri di altezza nel territorio di Sirignano. Smottamenti ed erosioni causati dalle forti piogge dei giorni scorsi hanno determinato infiltrazioni di sabbia e altri detriti nella fonte sorgiva che alimenta la rete idrica dei tre comuni. Tempestivo l’intervento dei tecnici della società che gestisce il servizio in 126 comuni irpini.