NOLA- La frazione di Polvica di Nola in rivolta contro l’inquinamento acustico. Alcuni cittadini della cittadina hanno segnalato il persistere di un rumore, costante ed assordante, proveniente da uno stabilimento della vicina area Asi. Un frastuono che rende difficile la quotidianità, un problema che si è ripresentato dopo una temporanea tregua. Il rumore ‘di sottofondo’ causato dai macchinari dello stabilimento sfinisce i residenti che si sono quindi mobilitati.
Il vicesindaco di Nola Enzo De Lucia, assessore delegato per la frazione di Polvica di Nola nei giorni scorsi ha scritto all’azienda, all’Arpac, al Corpo Forestale competente nonché al sindaco di Nola, all’Assessore ed al Dirigente all’ambiente del comune di Nola. “Da qualche giorno, dopo un periodo di tregua, sono ripresi dei fastidiosissimi, insistenti e lancinanti rumori che infastidiscono la comunità della popolosa frazione di Polvica, specialmente negli orari notturni- scrive De Lucia-. Si presume che questi trambusti insopportabili derivino dal funzionamento – o mal funzionamento – dei macchinari dello stabilimento sito in Nola, zona Asi, località Boscofangone.
Tale stato di cose ha generato già numerose proteste da parte della cittadinanza che si è rivolta allo scrivente – in modo determinato, in quanto non riesce a riposare di notte, ed anche negli orari diurni, avverte fastidio continuo nello svolgere le proprie attività lavorative, al punto da minacciare forme di proteste pericolose per la pubblica e privata incolumità, e una petizione popolare da inviare agli specifici organi competenti in materia di inquinamento acustico”. De Lucia nella nota chiede che venga effettuato un sopralluogo e venga trovata una soluzione al fine di scongiurare proteste e petizioni popolari.
