di Saverio Quatrano
CICCIANO – Sabato al “Magnotti” il Cicciano ha subito la sua terza sconfitta in campionato nelle ultime 4 gare. I biancorossi sono al penultimo posto con nove punti nel campionato di Eccellenza , un risultato che sicuramente nessuno in casa Cicciano poteva prevedere ad inizio campionato. Da oggi è ufficialmente aperto il mercato di riparazione e con molta probabilità la società del presidente Coppola innescherà una vera e propria rivoluzione. Al termine del match di sabato con la Sarnese perso tra le mura amiche per 2-1, a parlare è il tecnico Angelatntonio Galluccio, che ammette la brutta prestazione dei suoi ragazzi.
Mister, sabato la squadra non ha mostrato solo una reazione d’orgoglio dopo il gol di Apicella che ha riaperto la gara, ma sul piano del gioco non si sono visti miglioramenti rispetto alle ultime prestazioni. Concorda con quest’analisi?
“Si, quando giochiamo all’improvvisata come con la Sarnese, il Massa e il Sant’Angello, non riusciamo né a difenderci bene e né a creare palle gol. Sicuramente si poteva fare meglio, ma quel che è certo e che i ragazzi hanno dato l’anima”.
Come mai dopo la partita di Castellamare la squadra non riesce più a giocare in maniera ottimale? Quanto ha inciso l’addio del centrocampista Antonio Marano avvenuto a fine ottobre?
“L’addio di Marano ha inciso molto e purtroppo non avevamo altri giocatori per poterlo sostituirlo. E’ stata una scelta della società e del calciatore, ma arrivati a questo punto penso che dovevamo riflettere un attimo in più”.
Cosa si aspetta dal mercato di riparazione ?
“Per il mercato bisogna chiedere alla società”.
Ha avuto rassicurazioni dalla società riguardo il suo futuro?
“Anche se una persona ha la fiducia della società,in questo momento tutti ci sentiamo in discussione e tutti possiamo andar via”.