I carabinieri di Salerno hanno arrestato due persone per aver indotto una ragazzina di 13 anni ad avere incontri sessuali. Si tratta della madre, accusata di aver favorito gli incontri sessuali della figlia, e di un uomo di circa sessant’anni, amico di famiglia, con il quale avvenivano gli incontri. L’uomo è accusato di atti sessuali su minorenni al di sotto dei 14 anni. I due sono stati rinchiusi nel carcere di Fuorni. La ragazzina è assistita da una psicologa e trasferita in una casa famiglia del Salernitano. La scoperta dei carabinieri al termine di un mese di indagini: l’uomo è stato fermato mentre era in compagnia della ragazzina. (adnkronos)