ACERRA- Chiedono il pizzo in un ristorante. Il pesce spada è compreso nel “prezzo”. E’ accaduto ad Acerra dopve un 16enne è stato raggiunto da una ordinanza di custodia cautelare del gip del Tribunale dei Minori per estorsione aggravata in concorso. Il ragazzo insieme ad un 24enne, Vincenzo Papa, presunto affiliato al clan “Tortora ‘O stagnaro”, avrebbe estorto denaro al padrone di una pizzeria di Acerra minacciando ritorsioni sui familiari e danneggiamenti all’attività commerciale.
Lo scorso 10 ottobre il 16enne e il 24enne erano stati fermati dai carabinieri dell’aliquota operativa di Castello di Cisterna perché si erano resi responsabili di una rapina nella tarda serata del 9 ottobre: armati di coltelli avevano fatto irruzione in un ristorante pizzeria e con la minaccia delle armi avevano costretto il proprietario a consegnare l’incasso, circa 250 euro, e una confezione di pesce spada surgelato.
I carabinieri li hanno trovati nelle loro abitazioni e portati in caserma. In seguito sono stati riconosciuti dalla vittima. Nel corso delle perquisizioni domiciliari i carabinieri avevano rinvenuto 250 cartucce di vario calibro e un passamontagna. Inoltre hanno recuperato la confezione di pesce spada rapinata.