di Isabella Savinelli
È definito “il libro che tutto il mondo sta leggendo”, “Sconsacrato” di Jonothan Holt è il primo capitolo della “Carvinia trilogy”, una trilogia di thriller destinata ad essere un caso editoriale. Uscito nel marzo dell’anno corrente, ha da subito prodotto milioni di copie vendute, è stato tradotto in 16 lingue diverse diventando un bestseller internazionale. La storia è ambientata a Venezia che, allontanandosi dall’antico appellativo di “Serenissima”, diventa luogo di crimini, misteri ed intrighi che intrecciano storia, mafia, e religione e che si svolgono all’ombra del campanile di San Marco.
Ai carabinieri di Venezia, nella notte della befana, si presenta un omicidio davvero strano. Di fronte ai gradini della chiesa di Santa Maria della Salute affiora dalle acque del Canal Grande un cadavere di una donna con un abito da sacerdote, una vera e propria profanazione: gli occhi sono chiusi, la fonte appoggiata al gradino e la bocca aperta, come se fosse morta mentre beveva l’acqua di mare, ha al collo una croce, dei strani segni tatuati sul corpo. Il caso viene affidato alla giovane, bella ed ambiziosa Caterina Taddei, capitano dei carabinieri della città lagunare, per la prima volta alle prese con un omicidio. Il percorso di Cate sarà molto lungo e si ritroverà a collaborare con diversi personaggi: Holly Boland, un’integra ed integerrima donna soldato dell’esercito degli Usa; il suo superiore Aldo Piola, verso cui nutre stima, interesse e molto di più; l’incompreso e geniale hacker Daniele Barbo, creatore del social network Carvinia, dove gli utenti si aggirano in maschera lasciando messaggi criptati. Non si tratta di un semplice caso di omicidio da risolvere, l’ufficiale Taddei, con forza e carisma, dovrà sciogliere un complicato intrico di forze: l’esercito americano, i servizi segreti, l’organizzazione Gladio, la criminalità organizzata, una fitta rete di eventi tutti legati ad un passato scomodo.
Singolari omicidi, messaggi e siti internet criptati, Cia, Fbi, mescolanza di sacro e profano, cospirazioni, mix perfetto per un thriller da mozzare il fiato se non fosse per l’intricato scenario in cui pullulano disparate idee e spunti che, dopo un inizio avvincente, creano un po’ di confusione ed incertezza: ogni capitolo aggiunge novità e toglie certezze, infittisce il puzzle, ne scombina i pezzi e li ordina in maniera del tutto differente, quasi casuale. Indiscutibile, in compenso, la penna di Jonathan Holt che scorre leggera e impetuosa sulla pagina, accompagnata da un temperamento accattivante e da un ritmo incalzante. I personaggi, punti fermi della storia, sono delineati con maggiore chiarezza. Daniele Barbo, accattivante per la sua “genialità quasi malsana”, si nasconde dietro numeri e formule, in grado di creare un mondo affascinante come quello di Carvinia.com; il colonnello Piola, classico uomo tutto d’un pezzo immerso impeccabilmente nel suo lavoro ma distratto dal costante pensiero di Caterina Taddei; quest’ultima, poi, nascosta dietro la sua celata di cartone, sceglie di rischiare la sua vita per una triste vicenda che ha macchiato il suo passato; si imbatte, poi, nell’altra donna protagonista della storia, l’incorruttibile soldatessa che, condividendo con Caterina intelligenza e bravura, persegue la sua stessa causa. Sono, questi, personaggi vivi, creati magistralmente dall’autore per offrire un giusto esempio di temerarietà e di dedizione al lettore, per infondere nel suo animo il desiderio di lottare per raggiungere le mete prefissate e per ricercare e conquistare, una volta tolto “il velo di Maya”, le verità.
AUTORE: Jonathan Holt
TITOLO: Sconsacrato
EDITORE: Newton Compton
ANNO: 2013
PAGINE: 379
PREZZO: 9.90€
