NOLA- La vicenda giudiziaria che oppone Campania Felix ed il Comune di Nola va avanti. Lo scorso 14 novembre presso il Comune di Nola è stato notificato l’atto di pignoramento promosso dalla ex partecipata dei Comuni dell’Agro che si occupava della raccolta rifiuti nei confronti dell’ente di piazza Duomo. La società oggi in liquidazione chiede di pignorare 2 milioni 480mila euro. Contro l’atto di pignoramento il Comune di Nola si è opposto.
Dopo la messa in liquidazione di Campania Felix, che ha gestito le attività ambientali sino al 31 gennaio 2012, quest’ultima ha instaurato un lodo arbitrale per ottenere il riconoscimento di 4milioni e mezzo di euro, ovvero dei dei maggiori oneri per lo smaltimento ed adeguamento del canone relativi agli anni 2005-2006-2007-2008.
Il collegio arbitrale stabilì l’ammontare del debito del Comune di Nola nei confronti della multi-utility, pari a 1.854.010 euro più interessi. Lodo impugnato dal Comune di Nola. La società Campania Felix in base al lodo era creditrice del Comune di Nola della somma di 2milioni 480mila. Il Comune si oppone al pignoramento per l’impignorabilità delle somme pretese dalla società in liquidazione e perché è in corso l’appello promosso dall’ente.