Tre colpi di pistola da distanza ravvicinata. Uno alla tempia, uno al volto e uno al petto per uccidere l’ingegnere Francesco Basile, imprenditore nativo di Cimitile e residente ad Avella da oltre 30 anni, nei pressi di uno dei suoi cantieri edili a Sperone. Un raid in pieno stile malavitoso quello di questa mattina – erano da poco passate le 12 – avvenuto nel piccolo centro irpino. Gli assassini si sono avvicinati alla Passat del conosciuto e stimato professionista e hanno fatto fuoco con una pistola di grosso calibro che ha infranto i vetri della vettura con i proiettili che si sono conficcati anche nelle lamiere del cantiere. Per il 68enne nessuno scampo: la vittima è riuscita solo a girare il quadro di avviamento della Volkswagen e il piede è rimasto bloccato sul freno. Da lì i killer si sono dileguati tra su un mezzo, probabilmente una moto, a tutta velocità . Nessuno ha visto e sentito niente nemmeno nel cantiere che Basile aveva lasciato pochi attimi prima. A scoprire il corpo dell’ingegnere un passante che ha poi ha allertato i vicini, altri passanti e Guardia di Finanza e carabinieri di Baiano che si stanno occupando dei rilievi del caso e delle indagini. E’ il terzo omicidio dall’inizio del 2013 nel Baianese.