CICCIANO- Un nuovo istituto scolastico a Cicciano che diventerà la sede centrale dell’Ipsa ”Russo”. La struttura, i cui lavori di costruzione dovrebbero terminare entro il 2015, e’ stata finanziata dalla Provincia di Napoli con circa 6 milioni di euro. Il progetto esecutivo prevede una serie di interventi edili, strutturali ed impiantistici necessari alla trasformazione delle attuali parti edilizie esistenti e delle aree di pertinenza, concesse in comodato gratuito dal Comune di Cicciano alla Provincia di Napoli, per realizzare la Sede Centrale dell’ Istituto Alberghiero. Il progetto include il recupero strutturale e funzionale dei manufatti esistenti per ospitare il blocco cucine, la sala auditorium, e tutti i servizi connessi; l’ampliamento con la realizzazione di una nuova Palestra; la ristrutturazione edilizia ed il completamento del corpo esistente per destinarlo ad aule didattiche, hall, sala Bar, Uffici Amministrativi e relativi servizi; il completamento e la sistemazione delle aree esterne a verde e parcheggi. Per far fronte alle esigenze di un Istituto Alberghiero, il progetto prevede: nel corpo di fabbrica principale 8 aule normali e 2 aule speciali, oltre la ricezione. Sul lato sud é disposta la zona degli uffici con ingresso indipendente.
Al piano primo sono state organizzate altre 19 aule normali e 2 aule speciali per un totale di 27 aule didattiche e 4 laboratori. Il progetto prevede, inoltre, 2 cucine, 2 sale ristorante di cui una sarà dotate di un accesso indipendente dall’esterno per consentirne l’uso anche al di fuori dell’orario scolastico. Per gli impianti dell’ istituto e’ stata fatta particolare attenzione al risparmio energetico e all’ utilizzazione di fonti alternative ( Pannelli solari e fotovoltaico). ”La costruzione di questo nuovo edificio a Cicciano – ha affermato l’assessore provinciale all’edilizia scolastica, Maurizio Moschetti – non solo ci permetterà di proseguire nella politica di dismissione dei fitti passivi che gravano pesantemente sul nostro bilancio, ma doterà anche l’area di una scuola all’avanguardia sotto il profilo della tutela ambientale e della sicurezza, nel pieno rispetto delle leggi vigenti in materia”.
”Nonostante le difficoltà del momento che vivono le Province legate al loro futuro e alle difficoltà economiche che i tagli hanno imposto sui loro bilanci, vogliamo far sentire la nostra voce in maniera forte e convincente soprattutto in un settore come la scuola che ha sempre rappresentato una delle competenze primarie dell’Ente”. (Ansa)