NOLA- La richiesta, firmata dal presidente della Fondazione Festa Raffaele Soprano, è indirizzata al sindaco Geremia Biancardi. Dunque sarà cura del Comune di Nola eliminare quello che Soprano definisce un “malcostume”, ovvero l’esposizione degli striscioni promozionali relativi ai gigli. Scatta dunque il giro di vite anche sulla presenza degli striscioni dei maestri di festa in città, la cui esposizione, secondo l’articolo 14 del nuovo regolamento della kermesse, deve essere limitata a dieci giorni. Nonostante il divieto, però, “la città- afferma Soprano- è invasa da striscioni promozionali di gigli che hanno ballato nell’anno 2013 nonché da striscioni promozionali dei gigli che balleranno nell’anno 2014 (questi ultimi sono in esposizione da oltre dieci giorni)”. Un malcostume che va “sanzionato”. Per questo la Fondazione si rivolge all’amministrazione: per attivare “con urgenza la Polizia Municipale affinché si provveda alla rimozione degli striscioni così riportando alla legalità ogni comportamento posto in essere da quei soggetti trasgressori della norma regolamentare e tutelando,al tempo stesso, anche il decoro urbano della città”.
