TUFINO- Tra trenta giorni i vigili urbani del Comune di Tufino saranno nuovamente allo Stir per controllare cosa avviene, cosa trasportano i camion, se sussistono ancora le irregolarità riscontrate la scorsa settimana nel corso del primo blitz. Lo dice il sindaco Antonio Mascolo, il primo cittadino di Tufino che con l’ordinanza di chiusura dell’impianto poi rientrata ha rischiato di mettere in ginocchio Napoli e provincia. Cancellato lo spettro dell’emergenza rifiuti, la fascia tricolore non rinuncia comunque a tenere alta l’attenzione sul tema. Non solo lo stir ma tutta la situazione ambientale dell’area nolana. Per questo ha convocato per stasera alle 17 un tavolo intercomunale per discutere insieme all’assessore provinciale all’ambiente Giuseppe Caliendo. “Discuteremo di quanto avvenuto- dichiara al giornalelocale.it Mascolo- ed alla possibilità di costituire una Commissione per la salvaguardia ambientale cui prendano parte i sindaci del territorio”. “La mobilitazione è partita da Tufino- aggiunge- ora mi aspetto le proposte dei colleghi”. Mascolo chiede “più controlli, più strumenti per monitorare il territorio, più risposte contro gli allarmi che ogni giorno riempiono le cronache”. Rispetto all’impianto di tritovagliatura assicura: “Tra un mese torneremo sul posto per controllare”. Intanto lunedì sarà in Procura. Nei giorni scorsi è stato raggiunto da avviso di garanzia per “interruzione di pubblico servizio”.