VISCIANO- La lunga salita verso la Madonna del Carpinello. Ieri mattina, domenica 20 ottobre, si è ripetuto il tradizionale ciclopellegrinaggio lungo la salita che porta a Visciano ed al Santuario di Maria Santissima del Carpinello, eletta dagli stessi ciclisti protettrice degli appassionati delle due ruote campane. Un binomio, quello tra Visciano e i ciclisti, benedetto dal compianto padre Arturo D’Onofrio. La manifestazione è nata da un gruppo di cicloamatori all’incirca 20 anni fa, ed oggi coinvolge centinaia di sportivi da tutta la Regione. Una testimonianza spirituale e sportiva che viene onorata ogni anno nella prima domenica del mese di ottobre . Quest’anno vi hanno preso parte oltre 1500 person.
Ogni squadra o singolo ciclista è partito dalla sua città per raggiungere il Santuario di Visciano, per la Santa Messa delle 10.
Il ritrovo alle ore 8, in località Schiava di Casamarciano davanti alla Chiesa di San Michele per raggruppare e successivamente partire tutti insieme verso Visciano.
La Basilica Maria Santissima del Carpinello non era sufficientememte capiente per contenere tutti i partecipanti al ciclopellegrinaggio, per cui molti hanno dovuto assistere dall’esterno.
Dopo la rituale benedizione augurale impartita da Padre Vito Terrin ciclisti e familiari si sono poi riuniti nel parcheggio del Campanile per un gradito e festoso simposio.