NAPOLI- Alle 9,41 si è liquefatto il sangue di San Gennaro. Si è così perpetuato il miracolo della liquefazione, salutato nella cattedrale di Napoli da un lungo applauso dei fedeli. Il prodigio è foriero di buoni auspici, secondo le credenze popolari. “Napoli, ma non solo Napoli, è sull’orlo di un grave collasso. Noi vogliamo una città e una comunità forte della sua dignità’- ha detto nella sua omelia il cardinale Crescenzio Sepe.