di Salvatore Lavino (Maidirecalcio.com)
Diego Milito torna e segna una doppietta, a sette mesi dal terribile infortunio al ginocchio che aveva fatto temere anche per la carriera da giocatore. Non è una favola ma la dolce realtà del Principe, e se vogliamo anche lo specchio dell’Inter, passata dalla squadra “scassata” che era alla compagine compatta, solida e finalmente con una precisa identità quale è diventata adesso. I meriti sono tutti del tecnico Walter Mazzarri, l’allenatore-lavoratore, che in Milito non ha mai smesso di crederci: “Lo aspettavamo tutti” il succo del suo pensiero a fine partita.
FELICITA‘ – E lo stesso Milito parla raggiante ai giornalisti nel dopo-partita di Sassuolo-Inter, finita 7-0 per i suoi: “Faccio parte di un gruppo straordinario che mi ha sempre manifestato affetto e vicinanza. Ringrazio mia moglie, la mia famiglia, i miei compagni e lo staff medico dell’Inter, oltre a società e tifosi. Abbiamo voglia di riscattarci dopo tante delusioni, stiamo facendo molto bene finalmente e fare ritorno sul campo in queste condizioni è più facile”.
MENTALITA’ – Scudetto? Adesso pensiamo a fare il nostro dovere partita dopo partita, poi più in là valuteremo –aggiunge Milito-. Il mio prossimo obiettivo è scendere in campo dal primo minuto, non so quando potrà accadere, sto lavorando affinché possa trovare la forma migliore quanto prima. Cessione societaria? Noi siamo tranquilli e Moratti è sempre il nostro presidente, è una persona che ogni volta sa trasmetterci serenità, l’Inter è lui”.