AVELLA/CASAMARCIANO- Un connubio nato per caso ma che si consoliderà. Ne sono certi i sindaci di Casamarciano ed Avella che ieri sera hanno inaugurato la trasferta irpina del Festival nazionale del teatro “Città di Casamarciano”. Per Andrea Manzi e Domenico Biancardi l’emozione malcelata per un evento che ha fatto sposare il teatro con le bellezze archeologiche di Avella. In un incontro davvero suggestivo.
Ieri sera è andato in scena (fuori concorso) il “Processo a Nerone” presso l’anfiteatro romano di Avella. “Tutto è nato per caso- ha spiegato Biancardi incalzato dalle domande della presentatrice Rosy Abruzzo-, sia io che Manzi abbiamo pensato a questa alleanza che mette a disposizione il nostro patrimonio per iniziative culturali. Vogliamo andare avanti, favorendo in questo modo il territorio dandogli visibilità”. Il primo cittadino casamarcianese si è detto invece “felice ed orgoglioso di questo ragionamento di sistema, ora bisogna valorizzare i nostri beni. Ho trovato grandissima collaborazione in Mimmo Biancardi, spero vada avanti”.
Dopo la presentazione, la premiazione dell’Associazione “Mela” organizzatrice di una kermesse teatrale a luglio e poi spazio allo spettacolo dell’associazione “Mani e Vulcani”. Folta la partecipazione dei cittadini, incantati dalla cornice e dalla rappresentazione.