di Saverio Quatrano
CICCIANO – Al termine della gara col Poseidon, sulle nostre pagine ha parlato l’autore del gol partita Raffaele Apicella(1982), che oltre alla rete su rigore ha sfiorato la doppietta personale negata dalla traversa dopo un bel tiro da oltre trenta metri. L’attaccante ex Angri e Pomigliano sta acquisendo partita dopo partita la condizione ottimale, e contro il Poseidon ha lottato e corso per i compagni per tutta la durata del match.
Raffaele, ti sei procurato e segnato il gol vittoria. Come lo scorso anno sei andato in rete per la prima volta alla terza giornata.
“Sì è vero, anche lo scorso anno ho siglato il mio primo gol col Cicciano alla terza giornata col Trentinara al Magnotti, vincendo il match per una rete a zero. Ringrazio il mister per la fiducia che mi dimostra costantemente ed in particolare il prof Pasquale Meo che con una tabella specifica di lavoro mi sta facendo trovare la forma migliore in breve tempo. Per motivi lavorativi ho iniziato la mia preparazione il 2 settembre, ed è soprattutto grazie al prof Meo che sto ritrovando la condizione ottimale. Inoltre un grazie va alla società, in particolare al presidente Paolino Coppola che merita le migliori soddisfazioni. Dopo questa vittoria spero che il pubblico di Cicciano ritorna ad incitarci come facevano ad inizio della scorsa stagione. Il loro sostegno per noi è fondamentale”.
Come mai hai deciso di calciare tu il rigore?
“Il rigorista designato dal mister è Carmine Di Meo, ma dopo che l’arbitro ha assegnato il rigore io e Carmine ci siamo guardati e lui mi ha concesso di tirare il rigore. Avevo voglia di sbloccarmi e Carmine ha capito il mio momento. Lo ringrazio di cuore: è da questi gesti che si vede la compattezza e l’unità di questo gruppo”.
Con la Poseidon tutta la squadra ha lottato con lo stesso spirito dello scorso anno. Concordi con quest’analisi?
“Sì, la squadra ha lottato fino all’ultimo secondo, giocando un buon calcio. Questi tre punti ci daranno la spinta giusta per far ancora meglio. Bisogna continuare con questa mentalità”.