di Saverio Quatrano
CICCIANO – Ancora poche ore e il Cicciano proverà a riscattare la sconfitta di Sant’Antonio(2-0) subita nella prima giornata di campionato, ospitando al Magnotti la Calpazio, che lo scorso weekend ha iniziato il suo campionato pareggiando in casa con la città di Agropoli. Oggi alle ore 15,30 i biancorossi dovranno continuare sulla scia di mercoledi pomeriggio in coppa, dove battendo lo Sporting Guardia (2-1) sono riusciti ad approdare ai sedicesimi di coppa Italia. Sulle nostre pagine alla vigilia del match con i salernitani, è intervenuto il bomber Raffaele Apicella, lo scorso anno autore di dodici gol in maglia biancorossa (1 gol ogni 2 partite).
Raffaele, per motivi di lavoro sei arrivato in ritiro il due settembre. Qual è la tua condizione fisica attualmente?
“Per motivi di lavoro ho dovuto iniziare la preparazione fisica il due settembre, e ad oggi ho raggiunto un buon 50% della condizione fisica. Il tutto era già stato concordato con società e mister, anche perché con i dirigenti biancorossi c’è un rapporto di stima e rispetto e amicizia che va ben oltre il rettangolo di gioco”.
Con la Calpazio che partita prevedi?
“Loro sono una buona squadra, molto compatta. Noi non dobbiamo ripetere l’errore di scendere in campo come abbiamo fatto a Sant’Antonio. Bisogna essere consapevoli di essere una buona squadra, ma allo stesso tempo dobbiamo rimanere umili con grande spirito di sacrificio. Il Cicciano se non scende in campo con la giusta mentalità può perdere con chiunque, ma allo stesso tempo se andiamo in campo con lo spirito giusto possiamo mettere in difficoltà qualsiasi squadra del campionato”.
Oggi ci sarà l’esordio in campionato al Magnotti. Ti aspetti il pubblico delle grandi occasioni?
“Mi aspetto l’apporto che il pubblico di Cicciano può e sa dare. Ricordo lo scorso anno nella mia prima a Cicciano col Trentinara, i tifosi incitarono la squadra a più non posso. In quel match segnai il gol partita, e anche se nella ripresa ero a corto di fiato, i tifosi biancorossi mi diedero la carica giusta. Il pubblico di Cicciano deve essere il dodicesimo uomo in campo, domani voglio un Magnotti pronto ad incitare la squadra. I tifosi devono essere il nostro dodicesimo uomo in campo”.