NOLA- Ha fatto rabbrividire ed indignare gli amanti degli animali dell’agro nolano la storia del cagnolino ferito e poi medicato con lo scotch. L’assurda vicenda è accaduta a Nola ed è stata segnalata dal gruppo “Anima randagia Agro nolano”, una associazione di volontarie che spendono tempo e denaro per curare e salvare animali che hanno avuto in sorte un destino maligno. Come quello di questo meticcio ritrovato a Nola sporco di sangue e con un grosso “collare” di nastro adesivo intorno al collo. Quello che si temeva è stato confermato dai veterinari dell’Asl cui le volontarie lo hanno “consegnato” per farlo medicare. La bestiola aveva uno squarcio al collo, una grossa ferita praticata forse con un coltello. Escluso, vista la razza, si tratti di un cane da combattimento, probabile sia sopravvissuto ad un gioco sadico o ad un incidente. Chi lo voleva curare, invece di portarlo in una clinica veterinaria o di affidarlo ad una associazione ha avvolto il potero cane nello scotch come si vede dalle foto. Il cane è stato medicato, ha perso molto sangue ma sta meglio.
Aggiornamento- La dinamica dei fatti è stata poi spiegata, attraverso la pagina Facebook di Anima Randagia”, da chi si è preso cura del cagnolino. Quest’ultimo aveva una perdita di sangue per un buco sotto il collo che è stato tamponato con ovatta imbevuta di alcol. In seguito è stato usato lo scotch per sigillare la medicazione, visto che i normali cerotti erano inservibili. “E’ stato impossibile- spiega poi chi ha effettuato la medicazione- riuscire a rintracciare un veterinario”.
