NOLA- ”Piu’ di 720 pattugliamenti, oltre 250 persone identificate nel corso di controlli, 70 contravvenzioni a veicoli per il trasporto illegale di rifiuti speciali. Questi alcuni dei numeri dell’attivita’ registrata dalla Polizia Provinciale di Napoli a tutto il 31 luglio di quest’anno nella Terra dei fuochi, nonostante le notevoli riduzioni imposte dalla spending review, con la riduzione del parco auto da 34 a 10 unita”’. Ne da’ notizia il presidente della Provincia di Napoli Antonio Pentangelo congiuntamente al comandante del corpo Lucia Rea. ”La Provincia di Napoli – aggiunge Pentangelo – e’ sempre stata in prima linea nel settore della salvaguardia ambientale ed ha sempre denunciato l’assoluta inadeguatezza dei mezzi utilizzati fino ad oggi per contrastare i relativi crimini commessi. La nuova coscienza registrata con la firma del Patto per la Terra dei Fuochi e’ anche frutto delle nostre continue denunce, sempre comunque affiancate da un’attivita’ operativa concreta, nonostante i limitati mezzi a disposizione”. ”La Polizia provinciale in quest’ultimo anno ha svolto una prevenzione ed un controllo sul territorio costante e fattivo. In particolare nella Terra dei Fuochi, dove oggi grazie ai protocolli succitati speriamo di riuscire a porre fine a fenomeni di vero e proprio terrorismo ambientale. Sono stati effettuati pattugliamenti costanti – prosegue Pentangelo – ma non solo, sono stati individuati oltre 30 roghi di pneumatici che hanno portato al controllo dei registri presso 20 rivenditori. Sono state controllate attivita’ nel settore della pelletteria, dei tessili, dell’edilizia e dell’attivita’ agricola che hanno portato alla denuncia all’autorita’ giudiziaria di oltre 50 persone per reati ambientali e a 20 sequestri di veicoli coinvolti nello sversamento illecito di rifiuti e materiale di risulta”. ”Tutto cio’ a testimonianza che fino ad oggi le forze locali, tra cui sicuramente la polizia provinciale, da sole hanno cercato di rivestire quel ruolo di baluardo della legalita’ senza il quale – conclude Pentangelo – sicuramente i crimini commessi sarebbero stati di gran lunga superiori”.