lunedì, Novembre 25, 2024
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Strage di Lauro, ai funerali di Vincenzo il dolore del paese e le speranze per Carolina

sepeLAURO- Piu di mille persone si sono assiepate nella piccola chiesa di Fontenovella dove ieri pomeriggio si sono svolti i funerali di Vincenzo Sepe, l’operaio quarantaquattrenne che domenica sera è stato ucciso a colpi di pistola dal suo vicino di casa, il 44enne Domenico Aschettino. Una tragedia a seguito della quale lotta ancora tra la vita e la morte sua figlia Carolina, 25 anni. La ragazza, incinta,  è in Rianimazione, il suo cuore batte come quello del bimbo che aspetta.

In prima fila in chiesa c’era la moglie di Vincenzo, Vincenzina Ferrara, quella sera rimasta lievemente ferita. Ha assistito composta, chiusa nel suo dolore infinito, alla messa insieme agli altri familiari. Un silenzio rotto dalla commozione di tanti per un assurdo dramma. Il parroco don Luigi Vitale, nell’omelia ha avuto parole di conforto per la famiglia che ora spera ancora nella ripresa di Carolina, la figlia al terzo mese di gravidanza che proprio oggi compie 25 anni. “Non c’e’ solo degrado sociale – dice il parroco – ma chi agisce cosi’ si e’ allontanato da tempo da Dio”. Un richiamo al perdono in una vicenda esplosa per una banale questione di viabilita’ che si e’ poi trascinata per duemgiorni, fino all’epilogo consumato nel cortile e in casa della famiglia Sepe. Aschettino e’ in carcere, ha confessato ma per lui si profila una perizia psichiatrica.

Sul versante giudiziario, dopo la nuova ordinanza di carcerazione che accusa Aschettino di omicidio premeditato e tentato omicidio aggravato dai futili motivi, il gip del Tribunale di Avellino, Gianfranco Fiore, su richiesta della difesa, ha disposto la perizia psichiatrica sull’indagato, che e’ stata affidata ad Antonello Crisci, docente presso l’Universita’ di Salerno.

 

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