MUGNANO DEL CARDINALE- Ieri sera l’ennesimo incidente. Sulla salita per Monteforte, lungo la 7bis, l’auto guidata da un ragazzo prende velocità e sbanda. L’utilitaria finisce contro un muro, il giovane automobilista rimane leggermente ferito ma sta bene, è stato ricoverato presso l’Ospedale di Nola. L’incidente che per fortuna non ha coinvolto altre auto né pedoni si è verificato ieri intorno alle 22 lungo la Nazionale delle Puglie, l’arteria più importante di collegamento tra tre diverse province (Caserta, Avellino, Napoli) sulla quale sono sempre più frequenti i sinistri a causa di ataviche problematiche come la non regolamentazione della velocità sui tratti più pericolosi (e invece spunta l’autovelox a Comiziano…), l’assenza di altri dissuasori, o la scarsa illuminazione. Avviene per esempio su questo tratto che collega Mugnano a Monteforte: tre chilometri di asfalto lasciati al buio. Segnaletica invisibile come le cunette, pochi posti di controllo di carabinieri (dei vigili urbani neanche a parlarne), rilevatori di velocità non pervenuti (per la felicità di chi su questa strada pigia volentieri sull’acceleratore). Proprio questa tratta è però incriminata: complici il buio e la tendenza ad accelerare in discesa ed a sorpassare temerariamente in salita, non si contano gli incidenti. Senza conseguenze gravi, come quello di ieri o tanti altri che nel corso dell’anno funestano la tranquillità di questo pezzo di 7bis; oppure mortali come quello che costò la vita al giovane Americo Canonico qualche anno fa. La “strada statale 7bis Terra di Lavoro” , che gli irpini chiamano Nazionale delle Puglie perché ad un certo punto si interseca con l’Appia e porta al porto di Bari, è tra le più insanguinate. Nell’ultima settimana si sono contati 3 incidenti mortali.