NOLA- La rivoluzione viabilità attuata dal Comune di Nola ad un anno dall’introduzione del piano traffico, che di fatto stravolge il progetto redatto dall’urbanista Mariano De Luca, continua a scatenare polemiche nella città dei gigli. Era il 5 agosto di un anno fa quando fu introdotto in via sperimentale, nel corso dei dodici mesi ha subito accorgimenti e modifiche ed ha portato in strada anche cortei di protesta. Nell’anniversario della sua introduzione, si cambia ancora. Ma non si placano i malumori. Degli automobilisti, disorientati dal cambio di rotta, e dei commercianti. Tra questi il presidente dell’Ascom Confcommercio di Nola e del Consorzio centro commerciale naturale “Infiniti” Andrea Ruggiero. “A questa nuova rivoluzione- spiega Ruggiero a ilgiornalelocale.it- si è giunti senza consultare la nostra associazione, sebbene nella nota stampa del Comune si riferisca genericamente di consultazioni coi commercianti avvenute dinanzi una fantomatica Commissione. Per questo, pur non essendo mai stata la mia associazione contraria in linea di principio al piano traffico, prendiamo le distanze da questa nuova modifica che cambia totalmente quello che era l’oroginario progetto di un urbanista illustre e competente come De Luca col quale ci siamo confrontati più volte”. Quello entrato in vigore in via sperimentale il primo agosto, dice Ruggiero, non è il p.u.t. originale, quello che i negozianti e tutti i nolani hanno “digerito” nel corso di questo travagliato anno, ma “un cambiamento imposto all’amministrazione”, “una accozzaglia di interventi sulla segnaletica che di certo crea ancora maggiore confusione”. “Sono sempre in prima linea per tutelare le esigenze dei negozianti- afferma Ruggiero-, ed oggi registro diffuso malumore tra quanti non ritenevano necessaria questo aggiornamento”. Un aggiornamento poco pubblicizzato, per nulla sponsorizzato, che contribuisce ad aumentare, secondo alcuni, al caos traffico a Nola.