BAIANO- Alle 17 di oggi (sabato 3 luglio) si terranno i funerali dell’imprenditore 60enne Fortunato Miele. Presso la Chiesa di Santa Croce, a due passi dal Comune, l’estremo saluto alla vittima dell’agguato compiuto da due sicari mercoledì scorso in via LIbertà. Miele, che gestiva coi fratelli una rivendita di materiale edile ed idraulico, è stato massacrato con 13 colpi di beretta mentre tornava a casa a bordo della sua jeep. Le indagini sulla sua uccisione sono coordinate dai carabinieri del Reparto Mobile di Avellino e dalla Procura irpina, ma è palese l’ingerenza in questa vicenda anche della Direzione distrettuale antimafia. Il pm Francesco Soviero era presente sul luogo del delitto poco dopo il raid: “E’ un segnale forte della camorra- ha poi affermato-. Il colpo di grazia alla testa della vittima è un segnale inequivocabile”. Gli inquirenti stanno setacciando la vita del 60enne alla ricerca di indizi. Non si esclude nessuna pista, dal racket all’usura fino alla punizione per uno sgarro.