giovedì, Gennaio 16, 2025
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Lite e rancori da anni, gli spara alla testa e lo uccide

carabinieriCASERTA- Antiche ruggini, motivi politici e problemi familiari sarebbero alla base dell’omicidio di Luigi D’Arino, 57enne ucciso con un colpo di pistola alla testa nella piazza frazione di Corigliano di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta. A sparare, secondo quanto ha confessato lui stesso ai carabinieri, Vincenzo Perillo, 64enne anch’egli dello stesso comune in cui viveva la vittima. A scoprire il corpo senza vita, riverso sul selciato, i militari dell’Arma allertati da una segnalazione. L’uomo, da una prima ispezione esterna del cadavere, sarebbe stato ferito mortalmente da un colpo d’arma da fuoco alla testa. Le indagini dei carabinieri, indirizzate nel contesto locale e familiare in cui viveva la vittima, hanno subito portato i sospetti su Perillo, con il quale D’Arino aveva più volte avuto alterchi. Le incalzanti ricerche dei militari dell’Arma a rintracciare il sospettato hanno indotto il colpevole a presentarsi in caserma dove ha confessato l’omicidio riconducendo il movente ad antiche ruggini, problemi di carattere personale, familiare e politico. L’uomo, al momento, è trattenuto in caserma a disposizione dell’autorità giudiziaria.  (TMNews)

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