NOLA/SAVIANO- Nessun inquinamento grave per l’aria e per i campi dopo l’incendio della cereria Nappi a Saviano. Lo certificano analisi dell’Arpac effettuate sul posto e diramate ai Comuni di Nola, Saviano e Scisciano. La notizia è riportato da “Scisciano Notizie”. I risultati riguardano un campione di terreno “top soil”, ovvero 10 centimetri di terreno che vengono analizzati per cercare la presenza di diossine. Nel caso della cereria il campione è stato prelevato presso piazza XI agosto 1867 a Saviano alla ricerca di riscontri su diossine e furari. L’esito tranquillizza le amministrazioni coinvolti perché i valori sarebbero inferiori alla norma.
Nel frattempo però continua il lavoro dei vigili del fuoco che solo pochi giorni fa sono nuovamente intervenuti sul posto per un allarme incendio. Così come continua ad essere “appestata” l’area intorno la zona artigianale di Saviano, a due passi da Nola. Disturbi respiratori sono all’ordine del giorno. Nell’attesa dell’ufficializzazione dei dati Arpac da parte delle amministrazioni, restano la rabbia dei residenti e le domande degli ambientalisti.