SALERNO – Sei immobili, quattordici autoarticolati, due autovetture di grossa cilindrata, per un valore complessivo di circa 600 mila euro, sono stati sottoposti a sequestro preventivo per equivalente dalla Guardia di Finanza di Sala Consilina in esecuzione di un decreto emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Sala Consilina nei confronti una societa’ di trasporti di Teggiano, nel Salernitano, e del suo amministratore, indagato per frode fiscale. Le indagini, condotte da dicembre 2012, sono scaturite a seguito di una segnalazione antiriciclaggio per operazioni sospette effettuata da un istituto di credito cooperativo dell Vallo di Diano. Nello specifico, la societa’ per accedere a un finanziamento bancario per circa 40 mila euro, aveva simulato di avere rapporti commerciali con un’azienda di Bari provvedendo ad emettere false fatture, documenti poi presentati allo sconto bancario per la concessione del prestito. La societa’, pur avendo presentato per il 2011 dichiarazioni fiscali, aveva pero’ occultato il reale volume d’affari. La frode fiscale complessivamente accertata ammonta a circa 4 milioni di euro, 800mila euro di Iva evasa e 200mila euro di Irap non versata.