QUINDICI- Scarcerato quaranta giorni fa per motivi di salute, Luigi Salvatore Graziano, uno degli autori della efferata strage delle donne, è morto ieri a 77 anni. Graziano, in paese chiamato “Giggino”, aveva goduto poco più di un mese fa della sospensione della esecuzione della pena di trenta anni di carcere che stava scontando a Padova dopo la condanna per triplice omicidio. Il 26 maggio del 2002 infatti faceva parte del commando che uccise Clarissa Cava, Michelina Cava e Maria Scibelli. Con lui c’era il figlio Antonio. Una strage maturata nel contesto della faida tra i due clan del Vallo. Giggino Graziano nell’organigramma del sodalizio era l’uomo di fiducia di Raffaele Graziano, sindaco-boss braccio destro di Cutolo. Alla morte del sindaco, fu uno di quelli che presero il comando del gruppo criminale. Suo figlio Eugenio fu ucciso nel 1991 a Scisciano, gli altri due figli, Antonio e Adriano, sono detenuti.