NOLA/TAURANO- Gli organizzatori, giustamente, si “difendono”: “E’ una festa nostra, fatta per divertimento”. Intanto un giglio si “alza” sul cielo di taurano, comune a pochi km da Nola ma provincia di Avellino. “Questo giglio- scrive sul suo profilo Facebook uno degli animatori della paranza “Incredibile” tauranese- è stato creato solo ed esclusivamente per divertimento e per stare insieme, non vogliamo portare nessuna tradizione o fare un qualcosa di religioso a Taurano perché siamo i primi che non vogliamo questo,vogliamo solo divertirci e far divertire. La festa religiosa sta a Nola e là rimarrà. Quindi spero vivamente di non sentire più critiche”.
L’alzata del Giglio tauranese però sta creando polemiche e non poche a Nola, dove nei giorni scorsi sono state varate le nuove commissioni tra cui una denominata “Commissione Recupero Tradizioni e Cultura”, presieduta da Angela Celentano e dal Maestro Roberto De Simone, composta tra gli altri dall’antropologa siciliana Katia Ballacchino. Compito della Commissione e della Fondazione retta dall’avvocato Raffaele Soprano sarà, come dichiarato dallo stesso presidente, anche tutelare il simbolo della festa, ovvero il Giglio inteso come opera d’arte, come tangibile patrimonio della maestria nolana prestato al patrimonio immateriale della festa.
Ferisce dunque gli amanti della festa che continuino a proliferale simil-gigli (pochi giorni fa fu cullato quello di Mariglianella) come quello di Taurano, nato per puro divertimento e che fa svettare in alto, al posto di San Paolino, la statua di Padre Pio perché, dice un organizzatore, “solo quella avevamo”.
La festa di Taurano si terrà, per dovere di cronaca, domenica 28 luglio. Ecco il manifesto del programma: