NOLA- Ieri mattina gli agenti del Commissariato di Polizia Nola hanno arrestato A.S.L.M., imprenditore nolano di 52 anni, accusato di furto di energia elettrica. Il fratello 51enne dell’imprenditore è stato invece denunciato in stato di irreperibilità per lo stesso reato. L’arresto è avvenuto in via Napoli nell’ambito di un apposito servizio frutto di una collaborazione tra i poliziotti di Nola e la società che gestisce i servizi di erogazione dell’energia elettrica nella zona. L’imprenditore è titolare di un mobilificio di Piazzolla di Nola. A seguito del controllo i poliziotti hanno accertato che l’uomo aveva installato sul contatore una specie di scatola magnetica in grado di alterare la rilevazione del flusso di energia elettrica erogata. L’alterazione riguardava tanto la lettura dell’energia consumata nel mobilificio, quanto quella utilizzata da un limitrofo appartamento abitato dal fratello 51enne di La Marca. Il danno economico è stato pertanto quantificato in circa 32.000 euro per il mobilificio ed in circa 1.550 euro per la casa. L’imprenditore è stato pertanto arrestato e su disposizione del magistrato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di processo per direttissima. Il fratello minore è stato invece denunciato in stato di irreperibilità . Per entrambi l’accusa è di furto aggravato e continuato di energia elettrica.