NOLA- Astuto ma truffaldino lo stratagemma inventato dai titolari di un bar pasticceria dell’area nolana per “scroccare” energia elettrica ed evitare i conti salati dell’Enel. Il meccanismo “ammazza-bolletta” è stato però scoperto dagli agenti del Commissariato di Nola. I poliziotti hanno scoperto che attraverso una scatola magnetica ‘Made in China’, installata vicino al contatore dell’energia elettrica, il titolare del bar riusciva ad alterarne il flusso di erogazione, alimentando illegalmente il suo impianto per 30mila euro. Scoperta l’anomalia, è scattato l’arresto per furto aggravato e continuato di energia elettrica a carico proprio del furbo titolare che oggi sarà sottoposto al processo per direttissima e che nel frattempo è stato posto ai domiciliari.