ROCCARAINOLA- Settenta anni fa quella di oggi, 18 luglio, fu una giornata tragica per Roccarainola. Un bombardamento nazista distrusse la vita di 35 civili. Polverizzò l’esistenza di 35 persone in questa comunità rurale e tranquilla, pacifica. Settanta anni dopo quella di oggi è diventata una data di festa e di cerimonie, di unità cittadina e di ricordo. Si è inaugurato questa mattina infatti il monumento ai caduti della Prima e della Seconda Guerra mondiale, centouno vittime tra cui i 35 civili morti sotto i bombardamenti nemici.
Autorità civili e religiose hanno presenziato alla inaugurazione della statua in bronzo creata dall’artista Camillo Capolongo. Una statua che rappresenta un uomo caduto che si rialza e cammina (cecidit atque incedit), terminata da Capolongo nel 1992 ma installata solo oggi. “E’ un atto dovuto alla memoria dei nostri concittadini morti in quegli anni, sia per i civili sia per chi indossava una divisa- spiega il sindaco Raffaele De Simone.
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