NOLA- “Siamo stanchi di questa situazione, forse si aspetta la tragedia per agire”. A scrivere a ilgiornalelocale.it sono i residenti della zona attraversato dal Regio Lagno, uno dei canali del reticolo predisposto in epoca borbonica per irreggimentare il fiume Clanio.
Le foto sono state scattate lo scorso 20 luglio dopo l’ennesima “flash storm” o “bomba d’acqua”. Come si nota dalla gallery, l’alveo è completamente occluso dai rifiuti.
Le prime quattro foto raffigurano il disastro causato dal lagno nei pressi della ferrovia e della masseria poverello. Le restanti nove foto raffigurano il lagno nei pressi della ferrovia e del cimitero di Nola.