Avella- Ancora un fine settimana all’insegna del teatro, inteso come “vero” teatro, arte e cultura, in una variegata proposizione di rappresentazioni che spaziano dalla commedia teatrale al varietà anche del genere cafè chantat, passando attraverso gli spettacoli musicali soprattutto della canzone classica napoletana. Stiamo parlando naturalmente della rassegna “Teatro sotto le Stelle” che si sta svolgendo nel Giardino del Palazzo Ducale di Avella a cura dell’Associazione Mela.
Ad inaugurare il week end appena concluso, è stata venerdì 19 Luglio, la compagnia “Il te delle 4” con la “Manola” di Margaret Mazzantini. Una superba interpretazione da parte delle due protagoniste: Chiara Mazza e Maria Vittoria Pellecchia le quali hanno dato dimostrazione, l’ennesima dopo tantissime repliche, che quando si parla di teatro non necessariamente è riservato a coloro che l’intendono soltanto come dover “far ridere”. Sabato 20 Luglio è stata la volta della compagnia “Il FaroTeatro” di Francesco Bianco, con una esilarante commedia, di cui ne è autore, regista ed interprete principale, dal titolo “Non aprite la finestra”. Si trattava dell’enorme fatica per una compagnia teatrale per mettere in scena una commedia…..ma in un particolare periodo storico dell’Italia, esattamente quello fascista, dovendosi adattare a tutte le imposizioni volute dal regime, e chiaramente in chiave farsesca. Alla caduta del regime…ecco la capacità della compagnia di adattarsi ai successori.
Il tripudio vero c’è stato Domenica 21 con l’Associazione “Arcoscenico” di Salerno che ha presentato uno spettacolo dal titolo “Napule è femmina”. Accompagnati da scroscianti applausi di un numeroso pubblico, che tra l’altro è stato direttamente coinvolto, i bravissimi maestri Tommaso Maione, con la chitarra e canto, Romeo Barbaro con le percussioni e tamburelli e gli instancabili attori/cantanti Rodolfo Fornario e Antonella Quaranta, hanno dato vita ad uno spettacolo magistrale rendendo omaggio a quegli autori, da Viviani a Petito, da Totò a Scarpetta, da Ferdinado Russo ad Eduardo, che hanno fatto la storia sia musicale che teatrale di Napoli in un misto di gag, poesie, canzoni, etc… e, come già scritto, riuscendo a coinvolgere in maniera esaltante le persone del pubblico presente.
L’appuntamento dunque è per il gran finale della rassegna. Si parte venerdì 16 Luglio con “La valigia dell’attore” con un divertentissimo spettacolo intitolato “Bianco, Comico e….Nero”. Si tratta di Atti Unici antologici di alcuni tra gli autori che hanno segnato la storia del teatro mondiale nel secolo scorso (Il Novecento).
Sabato 27 Luglio, ancora l’”Arcoscenico” insieme alla “Compagnia buffa napoletana” ci presenterà un tributo a colui che è stato, per eccellenza la maschera di Pulcinella, ossia Antonio Petito con due atti unici dal titolo “Petito? Che risate”.
Infine, a partire da Domenica 28 e sino a Martedì 30 Luglio, omaggio al grande Eduardo con: la compagnia “Il Sipario” di Agropoli con “Ditegli sempre di si”; la compagnia (composta da ragazzi tra i 12 e 15 anni) “Il Sorriso di Borgo” con “Natale in casa Cupiello” ed in chiusura, martedì 30 Luglio, la compagnia dell’Associazione “MELA” con il capolavoro di Eduardo “Filumena Marturano”.