SAVIANO- Il segretario di Sinistra ecologia e libertà area nolana, Nicola Di Mauro , sul rogo della cereria a Saviano: “Ci associamo alle numerosi voci di quanti hanno denunciato più volte il pericolo ambientale e per la salute richiamando alle proprie responsabilità le Amministrazioni Comunali e i Sindaci che, ricordiamo, sono la massima autorità in materia sanitaria e quindi sono tenuti a interventi per il ripristino di condizioni ambientali sane”. Sel insiste sul possibile disastro ambientale conseguente il rogo della “Nappi” che ha coinvolto anche altre aziende: “Bisogna che le Amministrazioni comunali rivedano radicalmente la loro politica nei confronti delle zone industriali proprio per la presenza di attività che in caso di incendio o altri avvenimenti pericolosi provocano disastri spesso irreparabili. Insomma, prevenire è meglio che curare” afferma Onofrio Petillo, responsabile Ambiente di Sel area nolana. E continua: “Purtroppo nel caso di Saviano si tratta di “curare”: col rogo del 14 luglio scorso un danno per la nostra salute è stato fatto ed è irreparabile. Dobbiamo chiedere con forza il risarcimento del danno organizzando una Class Action sia al fine di pretendere un intervento di bonifica immediata sia per esercitare uno strumento di pressione sulle Amministrazioni Comunali dell’area nolana affinché monitorizzino tutte le strutture industriali presenti sul territorio con lo scopo di ottenerne le delocalizzazioni per quelle, appunto, i cui processi di lavorazione possono provocare in casi di incidenti danni alla salute e all’ambiente”.
Le immagini dell’incendio alla cereria di Gaetano Altobelli:
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