NOLA- Si chiamerà “La festa in cassaforte” il progetto avviato dal Comune di Nola con gli istituti di credito che hanno filiali in città. Si tratta di un piano che consentirà alla festa dei gigli di dotarsi per tempo delle risorse economiche necessarie per predisporre un piano sicurezza adeguato alla manifestazione. Quest’anno il piano emergenza redatto per la kermesse, ed approvato appena due giorni prima tra le polemiche, è costato all’ente di piazza Duomo 9200 euro per la redazione. Altri 5285 euro sono andati alla ditta privata che ha controllato i 13 varchi da cui era possibile accedere al centro storico. Un salasso. Per questo Biancardi ha deciso di affidare alla sponsorizzazione privata anche questo settore delicato della manifestazione che già quest’anno ha avuto una svolta in questo senso con il supporto di alcune società per i tre eventi del dopo Ballata (tra cui il concerto di Clementino e Enzo Avitabile). “Già nei prossimi giorni- spiega il sindaco di Nola- mi recherò personalmente presso le filiali nolane di tutti gli istituti bancari presenti in città per chiedere il supporto economico delle banche per la sicurezza della festa. Con un ritorno economico per noi, ed uno di immagine per le agenzie coinvolte”. Ciascuna banca dovrebbe versare 2500 euro, al fine di ottenere una somma considerevole da mettere, appunto, “in cassaforte” così da essere usata per mettere al sicuro l’edizione 2014 dei gigli.