NOLA- Medioevo e Nola: un connubio che si rinnova da sei anni. Tutto pronto per il Corteo Storico degli Orsini. Centoquaranta figuranti il prossimo 9 giugno trasformeranno Nola in un borgo medievale. Un’idea nata da Aniello Franzese, presidente dell’Associazione Culturale Corteo Storico degli Orsini, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere nell’ambito del Giugno Nolano le radici e la storia locale.
Ricco il programma per l’edizione di quest’anno: l’anteprima con la mostra fotografica curata da Maria Teresa Napolitano che si è tenuta nelle settimane scorse. Il prossimo fine settimana il clou: sabato 8 giugno l’appuntamento è alle 19.30 in piazza Duomo dove andrà in scena il mercato medievale. Stand e botteghe dell’epoca trasformeranno la piazza di Nola un villaggio medievale. Abili artigiani, venditori di spezie, soldati di guardia, nobili a passeggio, balli spontanei di contadini, ripropongono tra profumi di spezie e cere fuse uno spaccato della Nola Medievale. Domenica 9 giugno l’apertura sarà affidata alle 10 del mattino al Banditore per le vie di Nola.
Alle 19 il processo alla strega, novità assoluta, che darà il via al corteo storico: 140 personaggi, tra i cinque ed i sessanta anni, accuratamente selezionati con rigidi criteri quali altezza, corporatura, tecnica deambulatoria, portamento, adesione al ruolo del personaggio, cura e tutela DELl’abbigliamento, escono dalla reggia degli Orsini, in piazza Giordano Bruno, al calar della sera, annunciati dal suono simultaneo di tutte le campane del territorio. La scenografia fondamentale prevede, ad apertura di corteo, i cataletti, nucleo primigenio dei futuri gigli in onore del Santo Patrono Paolino di Bordeaux ed a seguire i suonatori di chiarine, i tamburini, gli armigeri, l’arme degli Orsini, il capitano di giustizia, i paggi con le chiavi della città e la pergamena delle guarentigie, il maestro del mercato, i bambini di corte con la dama di compagnia, la nobiltà cittadina e del contado, il conte e la contessa, il Vescovo con i monaci ed i chierici, il banditore ed il buffone di corte, i contadini.
Al corteo si aggregano, secondo le circostanze, artisti da strada, suonatori, madonnari, falconieri, danzatori, trovatori e poeti. Nola è pronta a varcare la soglia del Medioevo