di Bi.bi.
NOLA- Una giornata con Andrea Lucchetta, il “giglio” della pallavolo italiana. Il grandissimo campione del volley tricolore, oggi commentatore sportivo per la Rai, è stato un attento ed ammirato turista della città di Nola e degli otto obelischi, più la Barca, che in questi giorni abbelliscono il centro. Cicerone del campionissimo è stato il professor Guido Pasciari, colonna della pallavolo nolana e campana che lo ha avuto ospite per il Gran galà del volley campano proprio ieri. Lucchetta, ospite insieme alla forte atleta Antonella Del Core, napoletana in nazionale, è legato a Pasciari da una amicizia trentennale, ma ieri per la prima volta ha visto i gigli. “E’ rimasto entusiasta- racconta prof Pasciari-. Era estasiato dalla bellezza delle costruzioni, ma ha ammirato anche il Duomo. Qui si è voluto raccogliere in preghiera dinanzi la statua di San Paolino”. Poi “Crazy Lucky” è stato assalito da orde di fans che si sono fatti decine di foto con lui: “E a tutti ha detto sì col sorriso- continua Pasciare- perché è un ragazzo disponibile e simpatico”. Lucchetta è stato invitato anche per la Ballata di domenica, ma non potrà esserci perché commentatore Rai della World League: “Conto di farlo venire l’anno prossimo- dice l’allenatore nolano-. Sarà un onore averlo qui di nuovo, ma è stato bello già fargli vedere i gigli per qualche ora, ed una emozione fargli vedere il giglio sotto cui avrebbe dovuto esserci il mio compianto amico Peppe Guerriero”. Dopo il galà e la festa gigliante tra le strade di Nola, Andrea ha incontrato anche le piccole pesti di Nola Città dei Gigli, ed a loro ha dimostrato subito di essere entrato nello spirito della festa: “Prendete i varretielli- ha detto alle giovanissime campionesse, quest’anno ben classificate nelle finali nazionali di Chioggia- e usatemi come giglio…”. Simpatia da campione.
Ecco le foto:
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