di Rachele Peluso
CIMITILE- “Buongiorno signora, sono l’avvocato Cioffi di Nola”. Il giovane, vestito bene, parlata fluente, aspetto distinto, si presenta così alle sue vittime. Come l’avvocato Cioffi di Nola. Ovviamente è un nome falso, una identità che cela un truffatore in piena regola. Perché il fantomatico avvocato Cioffi in realtà è l’individuo che, con uno stratagemma ormai consolidato, cerca di far cadere nella propria rete la sua vittima di turno. Due giorni fa l’ennesimo tentativo di raggiro a Cimitile, in via Vanvitelli. L’uomo, un insospettabile, ha citofonato ad una abitazione del quartiere e si è appunto presentato come avvocato Cioffi di Nola; attirata l’attenzione della padrona di casa, con fare affabile le ha detto che il figlio, il primo figlio per l’esattezza, doveva riscuotere un assegno di 7mila euro, e che mille di questi spettavano a lui in quanto legale. Di fatto le chiedeva di anticipare la somma. La donna ha risposto che doveva tornare quando c’era il figlio, qui però il truffatore si è industriato; ha preso il cellulare ed ha chiamato un complice che si è finto il figlio dell’anziana e le ha detto di stare tranquilla e versare la somma. La signora non si è fatta (per fortuna) abbindolare ed ha cacciato il malvivente in malo modo. Il truffatore, ha poi raccontato, ha ritentato la sorte con un vicino di casa (e gli è andata male anche stavolta). La truffa del falso avvocato non è nuova nell’area nolana; segnalazioni già sono arrivate sempre da Cimitile, ma anche da Visciano. Vittime sempre le persone anziane. Per evitarle, il sistema è sempre lo stesso: non aprire agli sconosciuti, avvisare immediatamente le forze dell’ordine, non farli entrare in casa assolutamente.