ROMA- La Camera dei Deputati ha approvato il cosiddetto “decreto emergenze” che deroga il patto di stabilità interno per sbloccare le risorse per finanziare le emergenze ambientali. Un provvedimento che prevede una serie di interventi per risolvere le criticità ambien tali, tra cui quelle della Campania. Importante la parte che prevede riduzioni fiscali per i comuni che ospitano impianti e siti di smaltimento, come Tufino per l’area nolana. Le riduzioni riguarderanno l’applicazione della Tares, la nuova tassa sui rifiuti che somma Tarsu e Tia (tassa sull’igiene ambientale). Per Massimiliano Manfredi, deputato nolano del Pd, si tratta di “un primo passo concreto per riportare la normalità in Campania”. “Nel momento in cui andrà in vigore la Tares, grazie al comma aggiuntivo promosso dai Gruppi parlamentari del Pd i cittadini dei Comuni che ospitano impianti e siti di smaltimento potranno finalmente godere di riduzioni, che già competevano ma che fino ad ora non erano state concesse, in termini di contenimento della tariffa, e il tutto avverrà ogni anno direttamente in sede di pianificazione comunale. Così andiamo a sanare un’ingiustizia che aveva generato un sistema dove talvolta le comunità che avevano affrontato sacrifici finivano addirittura per pagare come e più degli altri”.
Prevista anche la proroga al 31 dicembre 2013 del passaggio della competenza sulla gestione rifiuti dalla Provincia ai Comuni, un aspetto che stava già mettendo in crisi le amministrazioni locali.
Sempre sul fronte ambientale, ieri Paolo Russo (Pdl) ha presentato un ordine del giorno sui roghi di rifiuti che è stato accolto dal Governo. “I roghi tossici in Campania – ha sottolineato Russo attraverso l’ordine del giorno – troppo spesso sono correlati a significativi incrementi di patologie congenite, neonatali e neoplastiche in genere. In più sono sono legati al fenomeno criminale dello smaltimento illecito dei rifiuti”. “Il Governo valuti – si legge nel testo – l’opportunità di porre in essere ogni utile iniziativa anche legislativa per attivare una procedura straordinaria di pattugliamento e monitoraggio dei territori coinvolgendo anche le forze armate, così come già accaduto per il passato nel contrasto ai fenomeni criminali mafiosi ed al contrabbando delle sigarette”.