NOLA- Tornare subito alle vecchie tariffe per il trasporto. Lo dice l’assessore regionale ai Trasporti Sergio Vetrella condannando gli aumenti, da lui definiti arbitrari, imposti dalle aziende. Vetrella ha inviato una missiva ai vertici delle società di trasporti che operano su Napoli e in Campania, scrivendo: “A causa dei pesanti tagli ai trasferimenti nazionali e del forte indebitamento accumulato da alcune aziende del comparto, negli ultimi mesi non si riescono più a garantire servizi adeguati. Ciò ha contribuito a far crescere la percentuale di evasori. A Napoli in certi casi un passeggero su due viaggia sprovvisto di tagliando. Addirittura gli ispettori della Circumvesuviana hanno accertato un tasso di evasione pari all’80 per cento. A fronte di questi dati allarmanti, non sono state messe in campo le necessarie contromosse. È evidente, pertanto, che il ritocco tariffario colpisce solo coloro che rispettano le regole”. In base a quanto scritto dal delegato regionale ed a quanto previsto dalla nuova finanziaria regionale. Le aziende dovranno ritornare allo schema tariffario precedente. Quindi il biglietto Unico classico, quello valido 90 minuti e utilizzabile in città, dovrebbe costare di nuovo 1,20 euro, non più 1,30 euro, per fare un esempio.