NOLA/SAN PAOLO BEL SITO- Videocamere istallate all’esterno delle proprie abitazioni e collegate a monitor interni. Non è la strumentazione di una caserma, ma l’installazione predisposta senza autorizzazione ed in violazione all’articolo 75 del decreto legislativo 159/2011 da F.C., 47enne di Livardi (frazione di San Paolo Bel Sito) e V.A., 52enne di Piazzolla di Nola. I due sono gravati dalla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno (misure previste dalla normativa antimafia). Secondo quanto accertato dalla polizia del Commissariato di Nola, avrebbero istallato dinanzi le loro abitazioni varie telecamere che riprendevano all’esterno delle loro case e rimandavano le immagini su monitori interni: una violazione alla misura della sorveglianza speciale. Per questo è scattato il sequestro delle strumentazioni da parte degli agenti del primo dirigente Mandato ed i due sono stati denunciati. F.C. è il cognato di un fedelissimo del clan Russo; V.A. sarebbe invece collegato al clan Nino.