domenica, Novembre 24, 2024
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L’isola dei rifiuti, all’ombra delle Basiliche il progetto prende quota

di Carmela Iovino 

CIMITILE- Nel paese delle Basiliche Paleocristiane sorgerà… un’isola. Si tratta dell’isola ecologica, un importante progetto del Comune di Cimitile presentato ormai diversi mesi addietro per migliorare la salute ambientale del territorio e che finalmente, dopo una lunga attesa, vedrà presto la sua effettiva realizzazione. Conclusa, infatti, negli scorsi giorni la gara d’appalto per l’assegnazione dell’importante opera pubblica, che sorgerà in località San Donato (al confine tra Cimitile e Camposano): i lavori inizieranno entro un mese e si chiuderanno probabilmente tra quattro mesi. Circa 290.000 euro i fondi stanziati dalla Provincia di Napoli come premio per i comuni ecologicamente più virtuosi e Cimitile, appunto, è stato tra questi con il suo quasi 55% di raccolta differenziata raggiunto nello scorso anno. “Un risultato importante” – ha commentato Saverio Romano, l’assessore all’ambiente del Comune cimitilese, in riferimento ai dati dei cosiddetti “Comuni ricicloni” nel 2012. Un risultato che per l’assessore, però, non va visto come un traguardo quanto, piuttosto, come il punto di partenza per un miglioramento costante e progressivo: “Il prossimo obiettivo sarà ora raggiungere il 70% di raccolta differenziata e sicuramente il completamento dell’isola ecologica darà un importante contributo in questo senso”. Un’eco-piazzola, dunque, dove i cittadini potranno riporre i propri rifiuti, anche quelli difficili da smaltire, ingombranti e/o pericolosi, per dare un volto nuovo, più sano e pulito, a Cimitile, all’insegna del riciclaggio delle risorse e contro l’inquinamento e lo spreco oggi dilaganti. Ma il vantaggio della nuova isola ecologica non sarà solo per la salute del territorio e dei suoi abitanti: questi ultimi, infatti, potranno godere, grazie alla nuova struttura, anche di un tornaconto economico, che varierà a seconda del loro maggiore o minore impegno per l’ambiente. Come spiega Romano, infatti, i cittadini più “virtuosi” nella raccolta e nello smaltimento dei rifiuti accumuleranno punti su una “card ecologica” che “si tradurranno in sgravi sulla Tarsu”. Questo nuovo servizio, già adottato in diversi comuni italiani, sarà sperimentato per la prima volta nel piccolo paese del Nolano. Felice e soddisfatto Romano per la riuscita dell’espletamento dei lavori per l’importante progetto ambientale, per la quale l’assessore ringrazia anche il capo dell’Ufficio tecnico, l’architetto Michele Papa, e tutti i suoi collaboratori, che “si sono impegnati molto affinché tale iniziativa potesse finalmente vedere la luce”. E così “l’isola che non c’è” a Cimitile si prepara a diventare, invece, una realtà.

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