ROCCARAINOLA- Spunta un laghetto in località “Difesa” a Polvica di Roccarainola. Non è però un prodigio della natura, ma la spia di un orrore ecologico, uno dei tanti, che il territorio sta già subendo ma potrebbe subire in misura anche peggiore nei prossimi anni. Le foto del laghetto sono state fatte dal gruppo ambientalista Rifiutarsi.it, e diffuse in rete attraverso Facebook. Quella piccola cava nel terreno che solo nel periodo di maggio e in autunno si riempie di acqua però non sarebbe, secondo gli attivisti, un innocuo specchio d’acqua. A pochi metri da lì infatti sorge la famigerata cava Difesa, un’area che per un ventennio (anni 80- duemila) ha ‘ospitato’ i rifiuti tossici, scarti industriali, come una indagine della magistratura ha acclarato imponendo al termine del suo iter il sequestro della cava. Con sentenza del 2008, quella zona è stata dichiarata di fatto una bomba ecologica in piena regola. Nonostante le indagini ed il sequestro, e nonostante le richieste del Comune di Roccarainola, il sito rimane non bonificato e, come dimostra il laghetto che spunta in primavera e in autunno, a contatto strettissimo con la falda acquifera sottostante. Quel lago, denunciano infatti gli ambientalisti, non è riempito di acqua piovana ma è uno sbocco della falda. La falda che, attraverso i pozzi artesiani, aiuta i contadini ad irrigare i campi. Il disastro è servito.