E’ di Saviano uno dei bersagli del ghanese Mada Kabobo, l’uomo che in raptus di follia venerdì scorso ha ucciso un 40enne e ferito altre cinque persone a Milano servendosi di un piccone. Il ‘miracolato’ è un imbianchino di 57 anni originario di Saviano, che alle 6.22 si è trovato a passare in via Monterotondo, nel capoluogo lombardo, per andare a lavoro e si è trovato di fronte la furia dell’africano che col piccone già aveva seminato terrore e sangue. Antonio Arisco, questo il nome dell’operaio, è riuscito a sfuggire all’attacco di Kabobo rifugiandosi nel portone di una abitazione, come ha poi raccontato agli inquirenti. Non è andata bene alle altre vittime; uno era il 40enne Alessandro caralè, disoccupato, rimasto ucciso sotto i colpi dell’uomo. I feriti, dei quali un ventunenne in fin di vita, sono stati cinque. Su di loro il ghanese, ventunenne, irregolare in Italia, senza fissa dimora avrebbe infierito con estrema ferocia. Ora si trova agli arresti, aveva altri precedenti per resistenza, rapina, furto e stupefacenti.