Il debuttante contro il giovane esperto. Con un “fantasma” scomodo sullo sfondo. Saranno due le liste civiche a fronteggiarsi per la scalata al palazzo comunale di corso Garibaldi. Giuseppe Tarantino, 45 anni, vicino al Pd incrocerà i guantoni contro Raffaele Arvonio, 29 anni, sindaco uscente che si dimise lo scorso mese di novembre dopo una crisi irreversibile nella coalizione Pdl-Udc. Sulla sfida aleggia il fantasma dell’ex primo cittadino Giuseppe Caccavale che non si è presentato alla scadenza elettorale di sabato (aveva pronto anche il simbolo). E’ stata la solita “bagarre” fino all’ultimo secondo utile: l’ultimo certificato elettorale è stato stampato a pochi minuti dal gong della segretaria dopo che la stessa responsabile dell’ufficio ha ammesso che nel corso della settimana più “calda” dell’anno sono stati consegnati più di 130 certificati elettorali a fronte dei 34 candidati ufficiali. Le trattative tra le liste sono andate avanti per giorni e soprattutto notti con momenti di tensione arrivati fino a dentro il palazzo comunale. Arvonio presenta una formazione rinnovata rispetto al 2011 con tre consiglieri uscenti (Casoria, Dell’Anno e Marino) e con cinque donne (era obbligatorio) alla loro prima candidatura al consiglio comunale. Più “esperta” la formazione guidata da Tarantino che annovera 6 consiglieri uscenti: tre della maggioranza (gli ex assessori Amato, Aniello Capolongo e Granata) e tre dell’opposizione (Giovanni Capolongo, Iavarone e Mascolo) con l’aggiunta del segretario del Pd De Riggi. Restano a casa, oltre a Caccavale, altri 6 consiglieri comunali uscenti: Galasso, Romano, Russo, Napolitano, Pizza e Bifulco eletto nelle fila di Noi Cicciano assente in questa tornata Difficile ora dare un pronostico perchè le liste sono due con un bacino elettorale potenziale di oltre 10mila votanti in un paese che alla sua quarta votazione dal 2002 vorrebbe una pax amministrativa e un governo stabile.